Alice Metta: Una Storia di Autostima, Successo e Ispirazione
Da mamma a modella di successo: come ha conciliato la sua vita privata con la sua passione per la moda.
Benvenuta Alice! Partiamo dal tuo percorso nel mondo della moda e della fotografia. Come è nata la tua passione per questo settore?
È iniziato tutto da un’opportunità che ho colto, quando mi è stato chiesto di partecipare alla street style fashion week. Quel giorno ho conosciuto tante belle persone e ho scoperto un mondo gratificante che non immaginavo.
C’è stato un momento o un evento che ti ha spinto a intraprendere questa carriera?
La mia prima esperienza ufficiale è stata appunto uno shooting in piazza Duomo, per la Promenade della moda, dove ho indossato i capi dello stilista Luca Hettern.
Quali sono stati i traguardi più significativi che hai raggiunto finora come modella? C’è un lavoro o un progetto di cui sei particolarmente orgogliosa e perché?
Il traguardo più significativo è stato riuscire a ritagliare un mio spazio che mi permettesse di valorizzarmi come donna e di superare la mia bassa autostima che mi é sempre stata di ostacolo. Ogni progetto è importante nel suo piccolo perchè ha contribuito a questo successo.
Come definiresti il tuo stile e la tua immagine come modella? C’è un tipo di fotografia o di brand che ti senti particolarmente rappresentata?
Inizialmente ero alla ricerca di qualcosa di unico e originale, artistico e fuori dal convenzionale. Alla fine però ho trovato la mia dimensione nel fashion, poter scattare e sfilare in rappresentanza dei brand mi fa sentire importante.
Secondo te, quali sono le qualità essenziali per avere successo nel mondo della moda oggi? Cosa consigliresti a chi sogna di intraprendere questa carriera? Hai avuto modo di collaborare con fotografi o stilisti famosi? Se sì, com’è stata questa esperienza e cosa hai imparato da loro?
Per progredire in questo settore la determinazione è fondamentale così come la volontà di mettersi continuamente in gioco. Se aspetti niente arriverà, devi crearti la tua strada anche se spesso incontrerai ostacoli e ti demoralizzerai. Sto collaborando sempre più con professionisti e con piccoli brand, ma so che c’é ancora molto da fare.
Come modella, hai lavorato in contesti diversi. C’è un posto o un’esperienza che ti è rimasto particolarmente impressa e perché?
L’esperienza più significativa è stata la mia prima sfilata importante durante la fashion week 2024 per la Promenade. Anche se molto impegnativa, alla fine della sfilata, l’autostima era alle stelle.
Quali sono le tue fonti di ispirazione nella vita e nel lavoro? Ci sono artisti, modelle o personalità che ammiri particolarmente?
Conosco sempre nuove modelle agli eventi a cui partecipo. Le personalità che più mi colpiscono, diventano la mia fonte di ispirazione. Cerco di captare gli elementi particolari dei loro contenuti, per creare la mia personalità unica.
Come riesci a conciliare la tua carriera di modella con la tua vita privata, da mamma e da donna indipendente? Quali sono le tue sfide e i tuoi segreti per trovare il giusto equilibrio?
Come in tutte le cose ci vuole il giusto equilibrio. È importante essere una madre e una compagna presente senza avere mancanze. Ma è altrettanto importante non rinunciare a se stessi. Cerco di dividere equamente gli impegni in modo da ritagliarmi sempre del tempo nel weekend da riservare alla mia famiglia.
Secondo te, qual è il ruolo della moda nella società di oggi? In che modo può influenzare la percezione di sé e la nostra autostima?
Avrete capito che nel mio caso la moda ha influenzato positivamente la percezione di me stessa e questo è stato molto costruttivo per la mia persona. Spesso però il concetto di moda viene traviato, in questo mondo c’è di tutto, bisogna essere astuti e saper riconoscere le giuste opportunità.
Quali sono i tuoi sogni e obiettivi per il futuro, sia come modella che come donna? C’è qualcosa che vorresti assolutamente realizzare o un progetto che ti piacerebbe portare avanti?
Spero che la mia carriera da modella sia in continua ascesa fino a collaborare con brand prestigiosi, di pari passo alla mia realizzazione personale. Vivo il presente, cerco di non avere troppe aspettative per il futuro, ma con una costante: dare sempre il massimo per mia figlia.
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